COME VESTIRE I BAMBINI IN ESTATE! CONSIGLI ANTI CALDO DENTRO E FUORI CASA!

Ti sarai sicuramente accorta che le temperature si sono alzate molto in fretta e praticamente dai maglioni di lana siamo passati direttamente alle infradito!

Anche i nostri bambini soffrono questi sbalzi di temperatura ed è quindi importante vestirli in modo adeguato visto che escono la mattina presto con il fresco e si ritrovano il pomeriggio con 30° e più!

MA PARTIAMO DALL’INIZIO…

mamma che allatta neonatoI neonati sono più sensibili al calore rispetto ai bambini più grandi o agli adulti e la loro temperatura corporea può salire fino a 5 volte più velocemente. Sudano anche meno e ciò li mette maggiormente a rischio di colpi di calore e in casi estremi anche di SIDS (Sindrome da morte in culla).

E’ risaputo infatti che i bambini hanno un meccanismo di autoregolazione che permette loro di adattarsi alle temperature ma fino ai 7 anni non hanno ancora la percezione sicura del caldo e del freddo.

Come si fa allora a vestirli nel modo giusto?

Se sei mamma di un neonato o di bambini piccolissimi, devi sapere che soffrono molto di più il caldo che il freddo e te lo faranno capire lamentandosi, piagnucolando, saranno rossi in viso e sudati. Basterà toccargli la schiena e/o la nuca per renderti conto che hanno caldo.

Non lasciarti ingannare dai piedini e dalle mani che, al contrario, potrebbero risultare freschi. Questo sia perché non sono ancora capaci di termoregolarsi, sia perché il sangue arriva alle estremità più lentamente.

Se ti accorgi che il tuo bambino è insofferente, irrequieto, sudato e rosso in viso o al contrario appare un po’ sonnolento o letargico, puoi:

  • alleggerire il suo abbigliamento scegliendo tutine leggere o pagliaccetti non troppo aderenti in tessuto naturale e cambiarlo nel caso sia bagnato di sudore
  • fargli un bagnetto sostituendo il bagnoschiuma con l’amido di riso più rinfrescante
  • offrire il seno più spesso per mantenerlo idratato o acqua tra un biberon e l’altro in caso di alimentazione artificiale.

COME VESTIRE NEONATI E BAMBINI IN CASA QUANDO FA CALDO!

Con il caldo, per tanti genitori arrivano anche i mille dubbi su come vestire i loro bambini.

La tentazione è quella di scoprirli il più possibile ma poi c’è il rischio di scottature dovute all’esposizione ai raggi solari della loro pelle sottile e delicata e poi non dimentichiamoci delle zanzare!

Come regolarsi allora?

  • In casa è fondamentale non abusare dell’aria condizionata o puntare il ventilatore direttamente verso il piccolo. Molto meglio invece una sensazione generalizzata di fresco.
  • Copri le superfici a contatto con il corpo del tuo bambino appena nato con un lenzuolino di cotone o una mussola leggera
  • Evita se possibile di lasciare il piccolo completamente nudo solo con il pannolino. Lo so la tentazione, soprattutto quando fa molto caldo, è lì in agguato ma una maglietta leggera lo aiuterà a mantenere il calore corporeo ed eliminare quello in eccesso aiutando così la sua termoregolazione ancora imperfetta.

Per i bambini più grandi è un po’ più semplice visto che riescono a comunicare e ti possono dire se hanno caldo comunque valgono i consigli di prima: meglio utilizzare capi larghi, comodi, leggeri, che permettano il passaggio dell’aria. Portare con sé una canotta o una t-shirt di ricambio in caso di sudorazione così da non lasciargliene addosso una bagnata e rischiare il classico colpo d’aria, pericoloso per gli adulti quanto per i bambini.

E FUORI CASA?

Se vuoi uscire con un neonato quando fa molto caldo, assicurati di farlo nelle ore un po’ più fresche della giornata e quindi indicativamente la mattina presto e dopo le 17:00.

Cerca di rimanere all’ombra e di vestirlo con colori chiari che non attirino ulteriormente i raggi solari e, molto importante, applica sulla sua pelle una crema con protezione solare alta e utilizza sempre un cappellino leggero per riparare la sua testolina delicata.

VUOI PROTEGGERE IL PICCOLO DAL SOLE? NON COPRIRE LA CARROZZINA!

In estate è facile vedere in giro le carrozzine o passeggini coperti da lenzuolini o mussole di cotone di colore chiaro con l’intento di proteggere i bambini mentre dormono. Pratica molto comune che tanti genitori fanno in automatico, ma anche se è bianco e leggero, il tessuto di stoffa crea una sorta di ostacolo al passaggio dell’aria accumulando calore all’interno. In questo modo la temperatura può aumentare anche di 12 gradi!

E’ quello che è emerso da una ricerca svedese dell’Ospedale pediatrico di Stoccolma che ha dimostrato che l’azione di coprire la carrozzina invece di ridurre la temperatura la fa aumentare! Oltre che risulta difficile controllare il bambino se abbiamo una coperta che ce lo nasconde alla vista.

Molto meglio quindi rientrare a casa o cercare un posto all’ombra dove poter lasciare il piccolo senza esporlo direttamente al sole.

BAMBINI E BABYWEARING – COME VESTIRLI PER PORTARLI IN FASCIA

Un’altra domanda che arriva insieme alle calde giornate d’estate é: non farà troppo caldo per tenerli in fascia?

mamma che porta in fascia neonato

Ovviamente portare in fascia d’estate comporterà un aumento della sudorazione dei genitori ma, anche se può sembrare un inconveniente, per i piccoli è un vantaggio per la loro termoregolazione dovuto al fatto che il sudore del genitore che porta, li bagna e stabilizza così la loro temperatura

Per questo motivo, in casa quando è possibile puoi portare “pelle a pelle”, quindi con il bambino nudo a parte il pannolino e il genitore che porta nudo dalla vita in su.

Fuori casa invece sia tu che il tuo bimbo potete indossare solo una maglietta leggera e portarne una asciutta di riserva da cambiare o se proprio non sopporti la sensazione di bagnato sulla pelle puoi mettere un panno di lino o una mussola tra te e il tuo piccolo.

IN ESTATE BODY SI O BODY NO? DIPENDE!

mani di mamma che cambiano pannolino a neonato

Si sa i body in cotone sono il capo d’abbigliamento per eccellenza dei bambini, soprattutto nei primi anni di vita fino allo spannolinamento, perché tengono fermo il pannolino ed evitano che il pancino o la schiena del bimbo rimangano scoperti a causa dei suoi movimenti.

Certo quando le temperature sono molto alte, si può sostituire preferendo pagliaccetti o tutine più leggere e traspiranti, per evitare di far sudare il piccolo, soprattutto durante le ore diurne con il rischio di generare la sudamina, ovvero un’irritazione della pelle determinata da un’ostruzione parziale o totale delle ghiandole sudoripare.

Ed è quello che consigliano anche i pediatri di Uppa, casa editrice indipendente che tratta temi legali all’infanzia e alla genitorialità.

I pediatri della nota rivista, sono concordi nell’affermare che il body è un capo d’abbigliamento che non permetterebbe il ricircolo dell’aria soprattutto nella zona inguinale, aumentando per questo il rischio di irritazioni e infezioni batteriche. In più, il fatto che non lasci scoperte schiena e pancia dei bambini, non li aiuterebbe a diventare più autonomi scoprendosi e coprendosi secondo le loro reali necessità.

C’è da dire però che, non tutto il periodo estivo presenta le stesse temperature.

Con questi presupposti, la decisione di togliere il body ai neonati deve essere presa proprio sulla base della temperatura. In caso di stagione inoltrata e attorno ai 30 °C, il body può essere tranquillamente tolto a favore di un abbigliamento meno aderente e più leggero.

Insomma, le indicazioni di UPPA sono uno spunto di riflessione che può essere preso in considerazione nel decidere se utilizzare o meno questo capo d’abbigliamento con i piccoli, ma affidiamoci nella scelta sempre e comunque al nostro fidato buon senso!

CONCLUSIONI..

Tutti gli esseri umani nascono con dei meccanismi biologici di termoregolazione che gli permettono di mantenere la temperatura interna dell’organismo costante nonostante le condizioni ambientali e le temperatura esterne.

Affinché la termoregolazione si sviluppi correttamente dobbiamo fare in modo che i piccoli siano esposti – senza rischi – anche al caldo e al freddo: utilizziamo quindi buon senso ed evitiamo di coprire i bambini in eccesso, d’estate ma anche d’inverno!

I TESSUTI MIGLIORI PER L’ABBIGLIAMENTO ESTIVO

Eccoci arrivati alla fine, ma non posso lasciarti senza un’indicazione generale riguardo ai tessuti migliori per l’abbigliamento estivo!

COTONE BIOLOGICO: il tessuto estivo più popolare e oserei dire, il più amato dalle mamme! Perché è resistente, morbido, traspirante, assorbe molto bene l’umidità e si asciuga velocemente. L’utilizzo del cotone per gli indumenti per neonati e bambini è particolarmente apprezzato proprio per la sua capacità di assorbire i liquidi. Una volta assorbito, il fluido viene rapidamente distribuito su tutto il tessuto.

ATTENZIONE: L’uso di cotone biologico assicura la biodiversità e il non utilizzo di OGM. Migliora la salute della terra, quella di chi coltiva il cotone e quella di chi lo indossa.

LINO: il tessuto estivo per eccellenza. Leggero, confortevole, traspirante e dalla consistenza piacevole al tatto. Si asciuga molto velocemente quando è bagnato o umido. L’unica pecca è la sua tendenza a formare pieghe quindi vestitini o camicine potrebbero risultare un po’ stropicciati. Tuttavia ne vale la pena pur di rimanere freschi e leggeri!

FIBRA DI BAMBOO: Storicamente utilizzato per la produzione di carta, grazie alle moderne tecniche di lavorazione, il bamboo permette di ricavare una fibra con cui si realizzano tessuti molto delicati, dalla morbidezza simile a quella della seta.
I filati ricavati dal bambù sono per natura ipoallergenici, oltre che antibatterici ed antimicotici, per questo vengono spesso scelti da chi soffre di allergie alle altre fibre come la lana, il cotone o la canapa.

La pianta del bambù contiene un agente antibatterico naturale detto “bamboo kun” che le permette di crescere forte senza utilizzo di pesticidi o fertilizzanti. Questo agente mantiene attive le sue proprietà anche dopo la trasformazione in tessuto, per questo chi indossa un abito in bambù prova una particolare sensazione di freschezza e rimane inodore più a lungo.

SETA BIOLOGICA: La Seta è la fibra naturale più resistente che si conosca. Piacevolmente liscia, delicata, fresca da indossare e resistente all’usura! La seta grezza inoltre contiene molti materiali antimicrobici che hanno proprietà curative e antinfiammatorie efficaci anche sulla pelle umana.

ATTENZIONE: La seta biologica viene prodotta senza l’utilizzo di prodotti chimici o trattamenti che utilizzano insetticidi, pesticidi o fertilizzanti sintetici. I bachi da seta sono lasciati vivere la loro vita fino a che non muoiono naturalmente.

Con un pizzico di consapevolezza e conoscenza in più, ora puoi finalmente tuffarti in questa calda e assolata stagione che ti aspetta!

E ricorda! Sempre la protezione solare e cappellino in testa al tuo bambino!

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